Il rientro a mezzogiorno e il pranzo a casa: sono diventati ormai una leggenda…

Pochi al giorno d’oggi sono i fortunati che possono rientrare a casa per pranzo. Dinamici, sempre di corsa e con mille cose da fare, ormai molti si trovano a lavorare lontano da casa. Tutto il giorno indaffarati, tanto che spesso non si ha nemmeno il tempo di pranzare. Ecco che allora saltiamo la pausa e continuiamo il nostro lavoro, senza interruzioni. In realtà, non c’è nulla di più sbagliato. Vediamo insieme i motivi che ci devono spingere a correggere eventualmente le nostre abitudini.

Bernadette Soubirous, il mistero della Luce

Per tutti è Santa Bernadette, ma il suo nome di battesimo è Marie-Bernarde Soubirous. La ragazza che vide Maria, madre di Gesù e della Chiesa, alla Grotta di Massabielle, sulle rive del Gave, nacque il 7 gennaio del 1844. Ed è proprio ai piedi della Grotta che la Vergine lasciò un messaggio del tutto incomprensibile per Bernadette: l’Immacolata Concezione, che la Chiesa celebra all’8 dicembre. Fu proprio questo uno dei passaggi decisivi per credere alle apparizioni della Vergine, che si servì anche di Bernadette per la proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione. Bernadette è stata proclamata Santa da Pio XI nel 1933.
Monsignor Luigi Mazzetti in India nel 1998

Il piccolo seme diventato grande albero. La gemmazione di Chennai e Madurai

Ricordando la figura e l’opera di mons. Luigi Mazzetti è d’obbligo parlare dei suoi 70 anni di aiuti crescenti per la dignità e l’affrancamento di quel popolo dallo sfruttamento e dal sottosviluppo, che hanno il terreno ideale nell’ignoranza. Proprio per questo si è mobilitato per portare i contributi sempre più generosi che riusciva a convogliare verso Madras, oggi Chennai, poi estesi a Madurai.
Persona che suona il violoncello

Non di solo pane vive l’uomo

Qualcuno delle classi governanti, nell’Europa e non solo, si sta preoccupando delle conseguenze che già ci sono del lungo e pesante digiuno culturale? Teatri, sale da concerto, gallerie d’arte, musei chiusi stanno togliendo ossigeno alla nostra mente, al nostro spirito. La storia di Giulia Mazza e della sua maestra di pianoforte, Giulia Cremaschi…

La comunità come architrave

Il libro “Comunità come bisogno” di Ulderico Bernardi è un viaggio ripreso dopo quasi 40 anni: una rivisitazione con aggiornamento della situazione, alla luce della strada fin qui fatta. L’orizzonte non era incoraggiante allora: lo è ancor meno oggi, sotto il peso di molti cambiamenti in peggio. Basterà pensare alle voci terrorismo internazionale e fondamentalismo; alla comunicazione e alle pseudo comunità proposte dalla rete, con il cyberbullismo; alla crisi economica; alla corruzione… Bernardi esplora la comunità dal versante dei valori, della cultura e dell’identità.