Un messale sull'altare

Questo tempo e questa Pasqua ci pongono un interrogativo cruciale: che cristiani vogliamo essere?

Come e quanto sono cambiate le pratiche religiose con la pandemia? E la frequenza nelle chiese? Un viaggio dentro l’anima della comunità in quest’anno sconvolto in molte abitudini dal coronavirus e dalle preoccupazioni e paure che lo stanno ancora contrassegnando. Dice don Mauro Bassanelli: «La pandemia ci ha fatto riscoprire l’essenza del messaggio evangelico: meno attivismo, meno corse, meno “fare” e in compenso supplemento di sensibilità e attenzione e maggiore vicinanza alle persone nella loro quotidianità vissuta».