Atmosfera - Nuvole viste dallo spazio

E al centesimo giorno, dirsi addio

Decollata il 24 gennaio, la navicella virtuale di “Atmosfere” si proponeva come presenza sperimentale di riflessione, all’insegna della sobrietà nel vortice dei social. Dopo 99 giorni di navigazione, ci salutiamo. È stato un test utile e formativo, un termometro dei cambiamenti in corso e delle modalità di comunicazione. Speriamo anche per i lettori, che ringraziamo per il tempo che ci hanno concesso.
Milva a Pistoia nel 2009

Milva, la felicità era “cantare nel cortile di nonna Antonia”

È stata una protagonista per oltre sessant'anni della canzone - ininterrottamente - con l'aggiunta del teatro, dove ha espresso il suo estro, la sua personalità e la sua versatilità. Il suo nome: Milva, originaria di Goro, all'anagrafe Maria Ilva Biolcati. È morta a 82 anni. La sua è stata una carriera che ha avuto applausi e riconoscimenti in tutto il mondo. Momenti e ricordi di incontri e interviste, che erano viaggi di arricchimento interiore.
Giovani con smartphone e mascherina

Adolescenti inconsapevoli. E genitori disperati

Da che parte stanno andando i nuovi adolescenti e i nuovi giovani? E poi, è corretto continuare a parlare di “nuovi” in un’epoca in cui tutto si è fatto vorticoso e una definizione come “nuovi” è già bruciata e vecchia quando la si formula? Chi sono gli adolescenti e i giovani di oggi? Ma bisognerebbe anche chiedersi chi sono i genitori, chi gli educatori. E chi incide di più sulla formazione degli uni e degli altri.
Flacone di vaccino anti-covid 19 Pfizer

I vaccini mettono le ali a “big pharma”. Tre milioni i decessi per covid sulla Terra

Guarda, guarda che sorpresa. Chi l’avrebbe mai detto, previsto, immaginato, supposto, ipotizzato? La grande notizia, come il classico fulmine a ciel sereno, è che Pfizer e Moderna stanno volando con le loro quotazioni in Borsa. E intanto il numero dei contagiati sul pianeta avrebbe raggiunto i 140 milioni, calcolati verosimilmente in difetto, quando si pensi alla popolazione della Terra: 7 miliardi e 674 milioni di abitanti.
Don Tonino Bello

L’altare scomodo ma carico di grazia di don Tonino

Il 20 aprile 1993 moriva a Molfetta il vescovo don Tonino Bello, una figura che univa splendidamente Vangelo, parole e opere. Ci ha aiutato a spiegare le vele della speranza. Nell’ultimo saluto che volle mandare alla sua gente c’è tutto il coraggio della sua fede con la luce che questa irradia al cristiano. Disse con la forza e la serena certezza del Vangelo: “Vi benedico da un altare coperto di penombre, ma carico di luce. Vi benedico da un altare circondato da silenzi, ma risonante di voci”.